trends 2019

L’e-commerce del vino : le tendenze globali del 2019

Il settore e-commerce ha registrato una crescita costante negli ultimi anni. Secondo le stime le entrate globali dell'e-commerce al dettaglio ammonteranno a oltre 2.000 miliardi di dollari entro il 2021. Ecco perché conoscere in anticipo le tendenze del settore, spesso risultato di progressi tecnologici o di cambiamenti nelle preferenze dei comportamenti dei consumatori, diventa cruciale. Scopriamo quindi insieme i trend emergenti dell'e-commere, da seguire nel 2019.

Il mercato delle vendite online

Il commercio del vino online è un settore decisamente in forte crescita che non vuole assolutamente mostrare segni di cedimento. Ad oggi lo shopping online del vino rappresenta circa il 10% del totale delle vendite al dettaglio (fonte: eMarketer), con un impatto significativo sulla vendita al dettaglio tradizionale.

Le cifre del Census Bureau degli Stati Uniti mostrano che negli ultimi vent’anni le vendite al dettaglio online negli Stati Uniti sono cresciute rapidamente, passando da 5 Milioni nel 1998 a oltre 2.000 Miliardi nel 2021. In Europa, il fatturato totale delle imprese dall’e-commerce ha rappresentato il 15% nel 2014, crescendo fino a 19% nel 2017 (fonte: Eurostat).

Secondo i dati forniti da Eurostat, la maggiore crescita nell’Unione Europea è tra le persone di età compresa tra i 20 e i 24 anni: la percentuale di persone che hanno acquistato online negli ultimi 3 mesi tra gli utenti Internet è cresciuta del 25% tra il 2013 e il 2017, passando dal 51% al 64% %, dove per tutti gli individui, questo aumento era del 14%.

Dal 2000, l’adozione crescente di Internet, passando dal 52% della popolazione totale nel 2000 all’89% nel 2018, ha davvero aumentato dato un’accelerazione alle vendite online.

Secondo il sito Statista, le entrate e-commerce stimate dei primi 5 paesi nel 2018 sono :

  • Cina 584 miliardi di dollari
  • Stati Uniti d’America 474 miliardi di dollari
  • Giappone 105 miliardi di dollari
  • Regno Unito 103 miliardi di dollari
  • Germania 70 miliardi di dollari

Tendenze dell’e-commerce

Crescita per categoria

Se al vertice come dato scontato c’è tutto il settore dell’elettronica (fonte Census Bureau), possiamo allo stesso tempo riscontrare in basso alla classifica le categorie cibo e bevande, con una quota molto piccola nelle vendite online. Di sicuro, questo si evolverà nei prossimi anni, come già accaduto nel 2016 dove la quota delle vendite online è quasi raddoppiata in un solo anno. Le vendite cresceranno in modo molto diverso ed eterogeneo a seconda del settore preso a riferimento. Ad esempio il mercato dei giocattoli negli USA crescerà del 19% tra il 2018 e il 2022, mentre si stima che il settore degli articoli sportivi aumenterà del solo 9%.

Strategia mobile

Con il 62% del traffico di e-commerce generato dagli smartphone nel secondo trimestre 2018 (indice Salesforce Shopping), è diventato imperativo avere dei siti ultra ottimizzati per i dispositivi mobili, avere contenuti rapidi, utilizzabili e interessanti è ora obbligatorio per generare successo.

Secondo i dati pubblicati da e-Marketer, le vendite online effettuate su
smartphone hanno rappresentato nel 2017 più di 156 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti e si stima che questo valore aumenterà a oltre 220 miliardi di dollari nel 2019.

Il packaging dell’e-commerce

Anche se in rapida crescita, non dovrebbe sorprendere che il settore dello shopping online debba anche affrontare degli effetti collaterali come beni danneggiati, tempi e costi di consegna e frodi online. Sono spesso considerati secondari, ma saranno fondamentali nella crescente competizione per differenziare i partner: infine, considerando le cifre della Commissione europea, le persone che hanno ricevuto merci o servizi danneggiati o danneggiati quando effettuano acquisti online nell’UE28 sono aumentate dal 5% al 6%. Per questo è fondamentale porre molta attenzione al packaging delle proprie spedizioni. Se spedite vino, birra o in generale bottiglie in vetro affinatevi al nostro sistema NAKPACK.

I clienti tendono a percepire l’imballaggio come parte del prodotto. Secondo uno studio di Dotcom Distribution, il 68% degli acquirenti ritiene che un marchio possa diventare più attraente grazie alla sua confezione. Inoltre, il 61% degli acquirenti ha anche affermato che vedere packaging unici li ha resi più entusiasti del prodotto.

In che modo l’imballaggio influisce sulla percezione del marchio? 
Sulla base di questo studio, sembra esserci un crescente interesse per il packaging personalizzato tra i consumatori. Qualsiasi azienda di e-commerce che desideri distinguersi nel 2019 dovrebbe creare packaging personalizzati per rendere più riconoscibile il proprio brand o negozio, anche se vende su Amazon.

Anche la confezione infatti aiuterà il cliente ad offrire maggiore attenzione al brand, magari visitandone il sito anche dopo l’acquisto e tornando a comprare.

Le tendenze del vino online 2019

La tecnologia

Nonostante la tecnologia ci abbia permesso un maggiore coinvolgimento, si registra altresì un declino delle conoscenze sul vino. A causa della digitalizzazione, infatti, i consumatori tendono a non memorizzare quelle informazioni a cui, senza sforzo, hanno accesso andando in rete dal proprio smartphone. Di fatto, i consumatori – soprattutto i Millennial degli Stati Uniti e del Regno Unito – conoscono solo una minima parte del totale di Paesi e regioni produttrici di vino.

Le vendite online e le applicazioni che consentono il confronto delle informazioni e il controllo dei prezzi sono diventate sempre più dominanti negli ultimi anni e il trend sembra destinate ad aumentare. Tuttavia, sarà necessario fare un ulteriore passo in avanti. Come ad esempio l’App di Vivino che consente in soli 34 secondi di acquistare un vino semplicemente scansionando l’etichetta! Vivino è stato in grado di rendere unica l’esperienza e la facilità d’acquisto. Ti stai godendo una cena e provi un vino semplicemente meraviglioso, eppure non hai idea di dove prenderlo. Esegui la scansione dell’etichetta del vino, controlla il prezzo, premi acquisto e voilà, il tuo ordine viene elaborato! Non ci credi ? Guarda questo video su Twitter.

I principali protagonisti dell’e-commerce stanno migliorando l’esperienza di acquisto con l’aiuto di assistenti vocali, come Alexa o Google Assistant, in quanto semplificano e agevolano i processi di ricerca e selezione dei prodotti in magazzino. Le tastiere scompariranno gradualmente nei prossimi anni a seguito del boom degli assistenti vocali, il cui impatto sarà evidente anche negli algoritmi dei motori di ricerca (Google, Bing, ecc.), che dovranno essere reinventati per soddisfare gli utenti.

L’AI ( Intelligenza artificiale )ha molteplici possibilità di applicazione nel mondo e-commerce. Uno dei principali utilizzi nel 2019 sarà per la creazione di maggiori e migliori contenuti prodotto, migliorare la commercializzazione dei prodotti, automatizzando tutta una serie di azioni meccaniche e ripetitive.

Alexa

I canali di vendita

A subire un’evoluzione è anche la scelta dei canali di vendita. Mentre gli off-trade (GDO e retail) risultano apparire sempre meno attrattivi, cresce l’abitudine all’acquisto online. Anche molte strutture di vendita al dettaglio nei mercati monopolistici stanno diventando più flessibili e le normative stanno cambiando, consentendo la vendita di (alcuni) alcolici e vini al di fuori dei negozi monopolistici. In termini di on-trade, le occasioni stanno migrando verso una tendenza alla “casualizzazione” . I consumatori sono più spesso alla ricerca di fruizioni veloci ed esperienziali.

Fine del reso gratuito?

Il reso dell’e-commerce è 2-4 volte maggiore rispetto a quello dei negozi fisici, con un tasso di crescita del 53% dal 2015 ad oggi. Ma il reso ha dei costi di gestione significativi per i brand, impattando sui margini in modo notevole: un effetto collaterale che, forse, non si può più ignorare.

Nuovi prodotti

La cannabis potrebbe entrare nel mondo dell’enologia. Alimenti e bevande infuse con cannabis stanno prendendo piede in tutto il mondo e varie aziende stanno studiando come incorporare la cannabis nei cocktail e nella birra infusa con cannabis. Da queste bevande al vino il passo è molto breve.
Secondo la banca di investimenti canadese Cannaccord Genuity, il giro d’affari del settore potrebbe toccare i 600 milioni da qui ai prossimi 4 anni.

E tu, quale pensi sarà la prossima tendenza nell’e-commerce? Scrivici un commento!

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Credit photo Magnifying GlassBENCE BOROS

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