NakStories – Intervista a OlivYou

NakStories – Intervista a OlivYou

Il magico mondo dell'olio raccontato da Michele Debernardi, Co-fondatore dell'e-commerce di olio italiano più grande al mondo

NakStories – Intervista a OlivYou

Fino ad ora le nostre NakStories hanno avuto come protagonisti imprenditori del mondo del vino, da produttori a CEO di importanti enoteche online.

Ma visto che in NakPack abbiamo la fortuna di interfacciarci con chiunque spedisca bottiglie in vetro, tra chi ci sceglie ci sono anche professionisti del mondo degli spiriti e dell’olio.

Tra queste realtà, una delle più interessanti è senza dubbio OlivYou, ovvero l’e-commerce di olio italiano più grande al mondo.

Vi lasciamo scoprire la storia di questa realtà dalle parole di uno dei suoi fondatori, Michele Debernardi, che ci ha accolti nei loro uffici di Milano e ci ha condotti nel magico mondo dell’olio.

Oggi OlivYou è il punto di riferimento nella vendita di olio online. Come è iniziata la vostra storia?

OlivYou nasce nell’ottobre 2017 da un’idea è di Massimo Boraso, fondatore di boraso.com che è un’agenzia che opera nel commercial marketing da più di 20 anni.

Proveniamo quindi dal digital, ma tutto nasce dalla passione per l’olio extravergine di oliva.

Io e Michele ci siamo conosciuti strada facendo. Io in precedenza mi occupavo di vino, avevo un mio ecommerce specializzato in vini francesi, poi lui mi ha convertito a questo favoloso mondo dell’olio extravergine di oliva.

Da quando andati online nel 2017, è stato un crescendo. Siamo partiti con pochi produttori, e oggi la piattaforma conta 100 produttori italiani. Abbiamo 800 referenze a catalogo di cui almeno 500 etichette differenti di olio extravergine

Di recente abbiamo aperto la vendita in tutta Europa, quindi oggi siamo in grado di distribuire ben in 27 paesi europei.

La società dal primo anno ha avuto una crescita costante. Nel 2020 siamo cresciuti di 100 punti percentuali rispetto al 2019, stando ai dati del primo semestre del 2021 siamo cresciuti del 56% rispetto all’anno della pandemia, quindi l’anno in cui era tutto chiuso e l’unica risorsa era acquistare online.

Possiamo dire che il trend è confermato positivo, soprattutto sulla base dei risultati del 2021: andare sopra ai dati dell’anno precedente, infatti, non era assolutamente banale e scontato.

L’obiettivo che ci siamo dati è ambizioso: l’anno prossimo vogliamo arrivare a fare 1,8 MLN di fatturato e a 5 anni abbiamo un obiettivo di 10 MLN.

Vogliamo diventare la piattaforma leader nella vendita di questo tipo di prodotto a livello mondo.

Debernardi e Boraso
Michele Debernardi e Massimo Boraso

Quello dell’olio è in linea generale un business simile a quello del vino. Nel caso delle vendite online, quali sono peculiarità e differenze tra i due mondi?

La differenza fondamentale tra OlivYou ed i grandi ecommerce del mondo del vino, è relativa al fatto che sull’olio non esistono accise. Si tratta di un grande vantaggio perché permette una scalabilità a livello internazionale molto più veloce, essendo gli adempimenti burocratici di ogni vendita ridotti esclusivamente alla liquidazione dell’aliquota iva.

Tra le peculiarità, invece, c’è il fatto di dover maneggiare e spedire prodotti pesanti, essendo contenuti prevalentemente in bottiglie di vetro. Tuttavia nel mondo dell’olio c’è più varietà nei formati delle bottiglie, e questo devo dire che è stato un problema inizialmente, visto che la scelta degli imballi per la spedizione è davvero cruciale. Fortunatamente però, siamo riusciti a trovare una quadra.

Per le bottiglie utilizziamo prodotti NakPack®, perché ci garantiscono un tasso di rottura prossimo praticamente allo zero.

Rispetto al mondo del vino, nel nostro caso ci sono anche delle differenze rispetto alla conservazione del prodotto.

L’olio a differenza del vino soffre l’invecchiamento, è un prodotto che va consumato appena acquistato, giovane, e ha tre nemici: luce, aria e calore. Per far fronte a questi problemi, ci siamo muniti di un magazzino alle porte di Milano a temperatura controllata costante di 16° e completamente buio. Queste precauzioni ci permettono di garantire un livello di conservazione del prodotto davvero alto.

Perché un produttore di olio dovrebbe approdare nell’online?

L’online è un canale ideale tra questo tipo di prodotto, perché consente una distribuzione capillare sul territorio senza necessariamente stare sugli scaffali della grande distribuzione o dei department store a prendere calore, luce e polvere.

L’online diventa quindi un’opportunità soprattutto per i produttori medio piccoli, per i quali sarebbe impensabile riuscire avere una distribuzione capillare a livello europeo, figurarsi a livello mondo.

Ecco quindi che OlivYou diventa un vero e proprio agevolatore, che consente di fruire di questi oli incredibili.

Non abbiamo mai consumato olio extravergine di oliva così di qualità come negli ultimi 10 anni.

Il processo produttivo ha avuto degli slanci in avanti dal punto di vista tecnologico e delle tecniche di produzione incredibili. Oggi, se andiamo su oli di alta qualità, troviamo dei prodotti che non hanno nulla da invidiare al fratello maggiore, il vino. Considerate che in Italia ci sono circa 700 differenti cultivar, quindi la varietà che abbiamo per realizzare prodotti unici al mondo è incredibile, ed è una qualità che ci viene riconosciuta.

Per questo il canale online è un canale assolutamente da presidiare, e abbiamo deciso di farlo dall’Italia che è il paese emblema per questo tipo di prodotto.

Qual è il livello di digitalizzazione dei produttori, ad oggi?

Sicuramente c’è interesse. È incredibile ma da quando abbiamo aperto la piattaforma il numero dei produttori che ci contatta giornalmente è veramente molto alto.

D’altronde, si tratta di un mondo veramente molto frammentato in termini di produzione ma anche molto arretrato dal punto di vista digitale. Parliamo di aziende agricole i cui titolari sono agricoltori che sono dalla mattina alle 05:30 fino a sera in campo a curare la produzione. È ovvio, nonché comprensibile, che gli skill tecnologici di queste persone siano abbastanza arretrati.

Fortunatamente, nonostante ciò, molti produttori comprendono l’importanza del canale, capiscono che al giorno d’oggi debba essere presidiato.

Sicuramente in questo la pandemia ha dato una grossa accelerazione, sia lato consumer avvicinando molti utenti a fare acquisti online per la prima volta, e sia di conseguenza lato produttori.

La vera tematica oggi è come essere presenti sul canale online in maniera economicamente sostenibile ed efficiente.

Un tema davvero importante per chi approda nell’online è quello delle recensioni, ed OlivYou in questo è un ottimo esempio…

Sì, è un tema importante quanto complesso.

La fiducia del consumatore che si avvicina a nuovi e-commerce e nuove tipologie di prodotti venduti online è molto difficile da conquistare, per questo il referenziamento è importantissimo.

Il fatto di leggere delle recensioni di altri clienti che testimoniano come si sono trovati bene, sicuramente abbatte una barriera all’acquisto.

A tal scopo è fondamentale prestare attenzione all’ultimo miglio, ovvero al momento della consegna del prodotto al cliente, che è poi il momento della verità in cui si gioca tutto il grande sforzo che c’è dietro al business dell’e-commerce. In questa fase è fondamentale avere il giusto imballo.

Il consumatore al giorno d’oggi presta infatti molta attenzione a come vengono confezionati prodotti, perché questo incide sulla probabilità che arrivino integri a domicilio.

Un altro aspetto fondamentale per il consumatore finale è inoltre il materiale con cui vengono confezionati i prodotti, vista la crescente attenzione verso le tematiche ambientali.

Per questo noi abbiamo scelto di adottare gli imballi NakPack ®che sono riciclabili al 100%. D’altronde trattiamo un prodotto legato all’ambiente, legato alla terra. Anche i nostri produttori sono selezionati (oltre per la qualità del prodotto) per la cura e la passione che impiegano nel preservare il landscape italiano nel coltivare gli ulivi. Quindi ci sembrava giusto riportare questa attenzione nella scelta degli imballaggi.

Anche tu utilizzi NakPack per le tue spedizioni?

Potresti essere il prossimo protagonista delle NakStories.

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