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Il futuro del packaging sostenibile: tendenze e previsioni per il settore del vino

Quali sono le sfide e le possibili soluzioni per un produttore di vino che vuole dimostrare il suo impegno nella sostenibilità partendo dal packaging? In questo articolo esploriamo insieme le tendenze e le innovazioni più interessanti del settore del packaging sostenibile.

Il settore del vino sta affrontando una sfida – tra le tante –  importante: l’adozione di soluzioni di packaging sostenibile per ridurre l’impatto ambientale delle sue attività.

Infatti approcciare alla sostenibilità per un produttore di vino significa prestare attenzione ai metodi produttivi impiegati in vigna, ma anche a tutte le fasi successive di imbottigliamento, stoccaggio e spedizione. 

Noi di NakPack ne abbiamo parlato abbondantemente anche durante l’ultimo speach alla Slow Wine Fair 2023.

I vignaioli che oggi decidono di lavorare secondo i principi di sostenibilità, devono assicurare coerenza lungo tutta la filiera.

Vista l’importanza che in tal senso riveste il packaging, in questo articolo esploreremo le tendenze e le previsioni per il futuro del packaging sostenibile nel settore del vino.

Perché è importante preoccuparsi della sostenibilità del packaging?

Il packaging sostenibile è diventato una priorità per molte aziende in tutto il mondo, visa la crescente attenzione da parte dei  consumatori verso l’impatto ambientale dei prodotti che acquistano.

I risultati dell’Osservatorio di Nomisma Packaging di Largo Consumo sono schiaccianti.

Il 47% degli italiani sostiene che il packaging influisca in maniera determinante la sostenibilità del prodotto.

Gli intervistati sostengono poi che un buon pack debba fungere da mezzo di comunicazione delle caratteristiche del prodotto (35%), facilitare le operazioni di stoccaggio e trasporto (31%) e, in ultimo, rendere il prodotto più attraente (23%).

Ma c’è di più: un imballaggio non sostenibile rappresenta un buon motivo di abbandono di una marca.

Il 14% degli italiani ha smesso di acquistare prodotti a causa di un imballaggio considerato non ecologico.

Il packaging per il vino

Nel caso specifico del settore del vino le cose si fanno però particolarmente complesse.

Il packaging – inteso come tappo, bottiglia, etichetta, scatola per la spedizione – influisce infatti direttamente sulla corretta conservazione del prodotto, e dunque sulla sua qualità. 

Il packaging sostenibile, quindi, rappresenta per le aziende vinicole un’opportunità per dimostrare il loro impegno per l’ambiente e la sostenibilità, ma anche una sfida di non poco conto.

Packaging sostenibile: tendenze attuali nel mondo del vino

Veniamo ora al dunque, cercando di capire quali siano le tendenze del packaging che ogni cantina dovrebbe tenere in considerazione nella scelta dei suoi fornitori. 

1. Bottiglie più leggere e in vetro riciclato

Anche se il vetro è considerato un materiale sostenibile in quanto – a differenza della plastica –  non rilascia residui nell’ambiente ed è totalmente riciclabile, la scelta della bottiglia impatta significativamente dal punto di vista ambientale.

Come specifica Il Fatto Alimentare la produzione del vetro è infatti fortemente energivora, arrivando ad impattare per il 30% sul totale delle emissioni dell’intera filiera, considerando anche che bottiglie più leggere rendono anche il trasporto meno inquinante.

E quindi sì, la scelta di bottiglie meno spesse può fare la differenza.

E se un tempo i consumatori associavano la pesantezza della bottiglia al pregio del vino, oggi per fortuna questa convinzione è stata sradicata. Al contrario: se raccontata e ben spiegata, la scelta di una bottiglia più leggera può diventare un punto di forza

Ancora meglio se si sceglie il vetro riciclato, che in ottica di economia circolare resta la scelta migliore.

 

2. Etichette eco-friendly

Sapevi che molte etichette sono create a partire dal petrolio?

Per fortuna però la grande richiesta di packaging sostenibili ha spinto le aziende a creare soluzioni migliori, come etichette biodegradabili e inchiostri a base d’acqua per sostituire i materiali tradizionali. 

3. Tappi

Il tappo è l’elemento che più di tutti influenza le caratteristiche organolettiche del vino, e per questo la scelta è estramemente delicata.

Negli ultimi anni sono emerse diverse soluzioni più ecologiche del classico tappo in sughero, che hanno la sfida di garantire le stesse performance. Ecco le principali.

  1. Tappi di sughero sintetico:  sono composti da granuli ottenuti da residui di sughero naturale e dalla lavorazione del sughero stesso, che vengono agglomerati insieme ad una particolare resina. Sono facilmente riciclabili ed essendo prodotti a partire da scarti, rappresentano senza dubbio una soluzioni più ecologica dei tappi tradizionali.
  2. Tappi in vetro: alternativa elegante e funzionale, riciclabile o facilmente riutilizzabile.
  3.  Tappi biodegradabili: diverse aziende vitivinicole stanno testando l’utilizzo di tappi derivanti dallo scarto di canna da zucchero, amido di mais o cellulosa, che possono essere smaltiti facilmente insieme ai rifiuti organici.

4. Imballaggi per la spedizione di bottiglie ecologici e sicuri

Come abbiamo detto all’inizio, è fondamentale mantenere un approccio sostenibile lungo tutta la catena, dalla produzione del vino fino al suo arrivo a casa del consumatore finale.

Se hai un eCommerce o vendi vino senza intermediari, l’imballaggio per la spedizione di bottiglie è il primo punto di contatto che il tuo cliente avrà con il prodotto che ha acquistato. Prima ancora di vedere il tipo di vetro, il tappo, o l’etichetta che hai scelto, si farà un’idea del tuo approccio alla sostenibilità guardando quale packaging per la spedizione delle bottiglie hai scelto.

Ecco quindi che diventa fondamentale evitare il polistirolo o altri materiali plastici, difficili da smaltire, molo ingombranti, difficilmente riciclabili e che spesso finiscono tra i rifiuti indifferenziati.

Una strada percorribile è certamente quella degli imballaggi in cartone, spesso riutilizzabili e in ogni caso più facilmente riciclabili.

“Dunque scegliendo un imballaggio per la spedizione in cartone il problema è risolto” – penserai. Purtroppo no. 

Un fattore da tenere in considerazione – oltre alla materia prima utilizzata – è il grado di sicurezza che l’imballaggio può garantire, ovvero il tasso di rottura delle bottiglie (che deve essere il più basso possibile).

 

Cosa c'entra la sicurezza dell'imballaggio con la sostenibilità? 🤔

È molto semplice: un imballaggio non omologato, che non garantisce una perfetta protezione delle bottiglie aumenta di molto il rischio che si verifichino rotture durante la spedizione.

Questo –  oltre a farti perdere per sempre un cliente – genererà una serie di sprechi a catena: vino, bottiglie in vetro, tappi, etichette, imballaggio diverranno inutilizzabili e andranno spediti nuovamente, generando ulteriori emissioni di CO2.

Se come molti spedisci le bottiglie in gruppi da 6, e moltiplichi il danno per tutte le volte che registri una rottura, ti renderai conto tu stesso dell’incidenza al punto di vista economico e ambientale della scelta dell’imballaggio.

La soluzione per la spedizione di bottiglie: l'imballaggio NakPack

Dopo anni di crash test, evoluzioni ed omologazioni, abbiamo progettato l’imballaggio ecologico per la spedizione di bottiglie più sicuro sul mercato, l’unico con un tasso di rottura dello 0,003%.

NakPack è studiato in ogni minimo dettaglio per minimizzare il rischio di rotture, utilizzando cartone certificato Aticelca solo dove necessario, per ridurre qualsiasi tipo di spreco.

E non è finita qui: prima di essere montato per accogliere le bottiglie, NakPack si presenta come un semplice foglio in cartone. Questo ti permetterà di ridurre le spedizioni ed ottimizzare significativamente lo spazio in magazzino. 

Oggi l’imballaggio per bottiglie NakPack è scelto da oltre 4.000 vignaioli in Italia ed importanti enoteche online, perché permette di spedire le bottiglie in serenità con un imballaggio certificato Plastic Free.

Le sfide per il settore del vino nell'adozione di packaging sostenibile

Bisogna ammettere, tuttavia, che nonostante le numerose soluzioni innovative disponibili, ci sono ancora sfide che le aziende vinicole devono affrontare per adottare il packaging sostenibile.

L’adozione di materiali alternativi può essere – almeno all’apparenza – più costosa rispetto ai materiali tradizionali, il che può rappresentare un ostacolo per alcune aziende. C’è poi un discorso relativo alla compatibilità dei nuovi materiali con le macchine di produzione e i processi di confezionamento. Infine, come accennato, un’altra sfida importante riguarda la conservazione del vino: l’imballaggio sostenibile deve essere in grado di garantire lo stesso livello dei packaging tradizionali. 

Affrontare queste sfide richiede un approccio olistico, e un rapporto di fiducia con fornitori e esperti del settore per trovare soluzioni sostenibili che siano economicamente e tecnicamente adottabili, conciliando obiettivi di sostenibilità. 

imbottigliamento

L'importanza della comunicazione

Per evitare in ogni modo di rendere vani gli sforzi fatti, è necessario che ogni vignaiolo si impegni nella comunicazione delle sue azioni di sostenibilità.

Comunicare l’impegno per l’ambiente può aumentare la fiducia dei consumatori e migliorare l’immagine del brand… Purché sia fatto bene.

La prima cosa da fare è studiare e informarsi, affidandosi se necessario a consulenti in grado di guidare la tua azienda verso l’implementazione di una strategia di comunicazione specifica e coerente.

E proprio a partire dalla strategia che verrà approvata, si andrà poi a scegliere la modalità. Di seguito trovi un elenco di proposte.

  1. Etichette: inserisci in etichetta le informazioni più importanti che riguardano il vostro impegno ed eventuali certificazioni ambientali. Di certo non potranno passare inosservate. 🙂 
  2. Sito Web: dedica una pagina specifica al vostro approccio alla sostenibilità. Diventerà un raccoglitore dei vostri obiettivi e avanzamenti.
  3. Social Media: sfrutta le tue pagine social per far vedere il “dietro le quinte” del vostro lavoro, dimostrando concretamente cosa fate per ridurre l’impatto della vostra attività.
  4. Comunicati stampa: se hai ottenuto un’importante certificazione o hai messo appunto un metodo innovativo nel tuo lavoro, cerca di farlo sapere a più persone possibili attraverso un annuncio più formale.
  5. Eventi: crea eventi a tema, ricreativi o di sensibilizzazione, che coinvolgano le persone e dimostrino il vostro impegno a 360°.

Conclusioni e raccomandazioni

In conclusione, il futuro del packaging sostenibile nel settore del vino è sempre più promettente. Grazie alle attuali tendenze del mercato e all’attenzione crescente verso la sostenibilità, le aziende del settore hanno a disposizione molte soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale del loro packaging.

Riassumendo, se nella tua azienda vitivinicola voi adottare packaging più sostenibili devi mantenere a mente due criteri: la riduzione di materiali non riciclati, e la scelta di prodotti a basso impatto ambientale e facilmente riciclabli.

Fondamentale, infine, comunicare l’impegno per la sostenibilità del packaging ai consumatori, in modo da sensibilizzarli e favorire una maggiore consapevolezza ambientale.

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Credit photo Magda Ehlers

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